Avrei voluto fare un post lunghissimo, pieno di foto dei piccoli, innumerevoli dettagli che conservano i miei ricordi di questi ultimi quattro anni e mezzo.
E invece.
Tutto è negli scatoli, tutto alla rinfusa, senza criterio, senza seguire un filo logico, senza darmi la possibilità di ricostruire gli eventi che mi hanno portato in questa casa, che me l'hanno fatta amare giorno dopo giorno, sempre più, sempre più mia, sempre più di tutti, poi sempre più nostra, sempre più sola, e ad un tratto sempre più vuota e poi di nuovo piena, ma no.
Non poteva durare tra me e questa casa. Questa casa ha visto amore, e ha visto tutto nascere, crescere, fiorire e poi andare in frantumi . mille vetrini taglienti che trovo ancora spostando i mobili.
La Claudia che domani uscirà da questa casa chiuderà dietro la porta la Claudia che c'è entrata. E' stato bello, bellissimo, lungo, lunghissimo, felicissimo, tristissimo, difficilissimo.
Spero di non riempire casa nuova di tutte le lacrime che hanno visto questi muri.
E' un ciclo che si compie e si chiude. E' un segno, un punto.
Andiamo a capo, ricominciamo.
ps. ho lasciato le ultime dieci pagine del libro che stavo finendo per stasera. Sono sola, io e la mia casetta.
E' bella la sensazione di non lasciare nulla di incompiuto.
26 luglio 2011
23 luglio 2011
RIORGANIZZARSI
Sono in piena fase trasloco e non riesco a fare o pensare a nient'altro che non siano scatoloni.
Ma lo stress da casa nuova mi rende piena di creatività, e tutti quei metri quadri vergini sono una terra da conquistare e colonizzare! Pianterò le mie bandierine ovunque!
(e il mio coinquilino già mi odia)
e queste sotto... Le ho prese da qui
non sono bellissime??
Iscriviti a:
Post (Atom)