16 gennaio 2013

LA STAGIONE DELL'AMORE TORNERA'

Le ragazze perbene non dovrebbero dire parolacce. Dovrebbero essere sempre carine e sorridenti, con lo sguardo dolcissimo perso nell'iperuranio e il sorriso ottimista di chi si sveglia ogni giorno guardando l'orizzonte nella certezza di scorgervi la sagoma del principe azzurro che corre a raggiungerle.
Se queste sono le ragazze perbene, io sono uno scaricatore di porto. Ubriaco. Molesto. Incazzato come una iena, peloso e anche con la panza.
E' evidente che questo mondo sta andando soavemente a 'fanculo, soprattutto per quanto mi riguarda. Così come è evidente la mia personalissima (e credo unica) predisposizione a incappare in uomini con incurabili turbe psichiche, complessi psicotici irrimediabili e, in primis, sconfortante mancanza di attributi. Finora ho sempre pensato a questa mia specialissima prerogativa come a un dono dal cielo, qualcosa che mi volesse indicare che la mia via era quella di seguire il cuore prima di tutto e oltre tutto, di trasformarmi in una sorta di crocerossina malpagata, manco fossi un volontario di save the children, perché l'amore vince sempre su tutto e può redimere anche le peggiori teste di cazzo.
E invece no. Ci sono peccati per cui non c'è redenzione, e - soprattutto quando non sono miei - non voglio maimaimaimaimai e dico mai più scontarli io.
Quindi, amici miei belli dagli occhi tristi, dalle storie personali degne di un personaggio da telenovela argentina anni '80, dall'acume intellettuale e professionale ineguagliabile, dalla battuta pronta, dal portafoglio un po' meno, in verità vi dico: ANDATEVENE TUTTI A FANCULO.
mi sono rotto il cazzo degli esperimenti, del frequentiamoci ma senza impegno 
stiamo insieme ma non vediamoci che poi ho paura 
anzi vediamoci quanto ci pare ma vediamoci in compagnia 
mi sono rotto il cazzo dei codardi con l'amore degli altri 
mi sono rotto il cazzo perchè poi non si dorme più 
si sta svegli finchè non muore la speranza 
maledetta stronza che non muore mai mentre io vorrei dormire